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Direzione PD a porte chiuse… Renzi trema

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Dopo le disastrose comunali scricchiola la sicurezza PD sul 40% dei consensi. Si è tenuta oggi la prima Direzione PD con Renzi … a porte chiuse e quindi niente diretta streaming…

A quanto pare tiene banco l’esito delle comunali e la valutazione della convenienza sulla legge elettorale.

Alleanze ? Dice il segretario “Non parliamone altrimenti i cittadini non vedono le riforme”….

Franceschini rincara: ‘Le coalizioni servono perchè da solo IL PD non vince, ma non diciamolo ai giornali e teniamone conto per la legge elettorale. La critica non è  tradimento dice uno dei leader del PD Franceschini.

Ma Renzi dall’alto della sua sedia: ‘Non passerò mesi a parlare di coalizione: sono più importanti la legge sullo ius soli e il veto nei Trattati europei sul fiscal compact’.

Nella sede nazionale DEL Pd in via del largo del Nazareno la prima direzione del Partito democratico in cui si sente aria di riduzione della forza politica, di ritorno sui propri passi, e Franceschini ha capito che bisogna fare così per non avere la prova disastrosa di un secondo referendum.

Alla direzione PD è presente anche Paolo Gentiloni, componente del consiglio direttivo del Partito.

Da quando si apprende dice Renzi: Lo ius soli è un principio di civiltà, “dobbiamo andare avanti” nel corso della direzione PD.

“L’Italia in questa fase fa intravedere una timida ripresa dell’economia  (bisogna sempre però far riferimento al PAESE REALE E NON SOLO ALL’ISTAT NDR)

In tema di scuola sia Renzi che Gentiloni, concordano sul fatto che sono stati  investiti 4,7 miliardi ma “se noi parliamo di alleanze i cittadini non se ne accorgono”, ritorna a dire in direzione Renzi.

Nella prossima legislatura dice ancora Renzi l’Italia dovrà meglio concordare con i partners europei molte faccende tra cui: valutazioni e procedure diverse sul deficit con il veto sul fiscal compact nei Trattati. Secondo Renzi in Europa abbiamo vinto una battaglia  sulla flessibilità perchè in Europa, dopo le europee, abbiamo messo un diktat”.

Due milioni di italiani sono andati a votare alle primarie PD. La base costitutiva del Pd non è l’accordo di qualche capocorrente ma il voto dei cittadini alle primarie. Sia chiaro, io rispondo a loro, non ai capi-corrente: così il segretario Renzi alla direzione Pd.

“Non sono interessato né alla mia né alla vostra carriera ma a portare il Pd in alto. Lo dico senza polemica e con tutto il rispetto: non mi interessa cosa farete voi nella prossima legislatura”.


Noi dal canto nostro non siamo interessati nè alla carriera di Renzi, nè alla carriera dei deputati del PD, e neanche del PD…. solo del Paese e dei giovani di questo Paese. Il resto non rileva …

Sappiamo tutti quale direzione prendere per portare in attivo il nostro Paese, un attivo non fatto solo di deficit e fiscal compact ma anche di benessere dei giovani che stanno perdendo il futuro.

In questo senso puntare dritto sulla riduzione della pressione fiscale e cuneo fiscale…. i soldi ? Li prendano dove li hanno conservati..

 

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