Risparmiare sulle spese di energia elettrica e di gas grazie a sconti sulle bollette è un diritto che spetta a tutte le famiglie italiane oberate da troppe tasse e spese: non tutti riescono ad usufruirne a causa della burocrazia.

Secondo un’indagine condotta dall’Authority sarebbero 4 milioni i nuclei familiari italiani ad avere diritto a uno “sconto” su bollette di luce e gas, ma in realtà solo il 34% degli aventi diritto ha presentato l’istanza per accedere al Bonus Luce e il 27% per accedere al Bonus Gas.

Perché gli italiani aderiscono meno a quanto dovrebbero? Tra i fattori che incidono maggiormente la burocrazia incide profondamente ma, anche la non conoscenza dell’esistenza dei Bonus e della possibilità di richiedere “sconti” sulle bollette Luce e gas gioca un ruolo di primo piano sulla mancata adesione.

Bonus Luce e Gas 2018: soggetti e requisiti necessari

Per i meno abbienti e per chi rispetta certi requisiti economici è data la possibilità di richiedere uno “sconto” o meglio un Bonus sull’utenza energia elettrica o gas. Tutte le famiglie con ISEE inferiore alla soglia di 8.107,5 euro o per i nuclei familiari numerosi (composti da minimo 3 figli a carico) con ISEE non superiore ai 20.000 euro possono presentare l’istanza e richiedere uno “sconto” in bolletta sulle utenze domestiche (energia elettrica e gas).

Inoltre, occorre ricordare che se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute, il nucleo familiare può richiedere il Bonus Disagio, un’agevolazione che viene concessa dopo aver presentato apposito modello scaricabile dal sito dell’Autorità per l’energia elettrica.

Come richiedere i Bonus Luce e Gas?

Solo per chi è in possesso dei requisiti economici di cui sopra, è possibile presentare la domanda per fare la richiesta del Bonus Luce e Gas 2018 al proprio Comune di residenza o presso CAF utilizzando i moduli.

Per presentare la domanda occorrono i seguenti documenti:

  • documento di identità in corso di validità,
  • attestazione ISEE in corso di validità,
  • delega (se l’istanza è presentata da un delegato e non dall’intestatario della fornitura),
  • modulo A compilato,
  • stato di famiglia numerosa se l’ISEE supera gli 8.107,5 euro e non eccede i 20.000 euro.

Inoltre, si deve fornire anche il codice POD, riportato sulla bolletta che consente di identificare il punto di consegna dell’energia (inizia con IT) e la potenza impegnata o disponibile della fornitura elettrica.

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