Dopo l’incontro tra Renzi e Berlusconi (senza invito al premier Letta) “il governo può dirsi ormai finito” insieme a quel poco di residua credibilità in Italia e all’estero.

L’accordo raggiunto Berlusconi-Renzi rottama il governo.
Elezioni con sbarramento al 5% e 8% rispettivamente se partito o coalizione, premio di maggioranza del 20% per chi supera il 35%; via il Senato, liste bloccate a 5-6 nominati. Questa l’intesa piena.

Chiare le intenzioni di Renzi e Berlusconi di delegittimare il governo Letta ed andare subito al voto.

È la prima volta che due leader di partito (senza cariche istituzionali e quindi extra-parlamentari) si incontrano per discutere sul riassetto dello Stato in assenza di organi esecutivi e parlamentari in carica (a cielo aperto).

Un premier, LETTA, con un pò di orgoglio avrebbe subito rimesso l’incarico “ieri stesso” con lo stesso piglio di Fassina. Ancora non ha fatto dichiarazioni pubbliche…vedremo…

A parte questo, la necessità che mi preme dirvi è la fattispecie dannosa di questo “idillio” per noi cittadini e la nostra economia, in un passaggio MOLTO critico con le difficoltà e le incapacità del governo.

Mi sarei aspettato che i due paladini – furor di popolo – avessero discusso sul come  aiutare l’esecutivo per recuperare le risorse che abbisognano alla ripartenza dell’imprenditoria: con Letta ancora al governo per qualche mese, per poi ripescare – dopo – il discorso del riassetto delle istituzioni nell’ottica della stabilità e della governabilità.

Con tutte le inefficienze del governo in carica che anche noi scriviamo, non ci augureremmo certamente di andare a votare domani, sarebbe un delitto economico per un Paese già in recessione e per i concittadini in difficoltà estreme.

Ma probabilmente l’intento di Renzi e Berlusconi ( più della riformare elettorale)  è proprio dimostrare, con l’ampia pubblicizzazione del loro consulto, la mancanza di legittimazione del governo Letta, al fine di costringerlo alle dimissioni o alla perdita degli esigui numeri in in Parlamento.

Ma Renzi ha tradito molti militanti Pd e tutti i circoli.

Pronte le critiche da ogni parte politica, e dallo stesso Pd:

  • – Alfano: “si scordino di fare la legge elettorale senza di noi”;
  • – Fassina: “grande errore politico di Renzi mi sono vergognato vedere Berlusconi nella nostra sede”;
  • – Grillo a Renzi: “Voi due no, siete extra-parlamentari”;
  • – Salvini Lega Nord: “noi sotto la pioggia e Renzi e Berlusconi al caldo per l’inciucio”;
  • – Cuperlo: “Mi da fastidio l’ampia intesa”.

 E’ DIFFICILE FIDARSI DI QUESTA POLITICA E DI QUESTI SOGGETTI, utilizzatori dei media E TELEVISIONI per carpire il consenso dei meno istruiti e degli anziani. Non formatevi le vostre  preferenze politiche in base alle uscite televisive.

Meglio IL COMMISSARIAMENTO UE.

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