La domanda del bonus bebè deve essere presentata telematicamente all’INPS tramite codice PIN dispositivo personale oppure tramite patronato. Dopo la richiesta la famiglia richiedente ha diritto a ricevere un assegno mensile per 3 anni, fermo restando la permanenza dei requisiti di legge fra cui appunto il requisito ISEE.

Sospensione del Bonus Bebè 2017

L’INPS ha verificato che molte domande per gli anni 2015/2016, non sono corredata dalla  Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che serve al rilascio dell’ISEE 2017. Questo ha comportato per questi utenti la sospensione dell’erogazione del bonus bebè per il 2017.
Al fine di sbloccare i pagamenti del bonus bebè e ricevere anche gli arretrati bisognerà quindi ripresentare una nuova DSU entro il 31 dicembre 2017.
L’INPS ricorda che la mancata presentazione della DSU entro il 31 dicembre 2017, comporterà non solo la perdita delle mensilità per il 2017, ma anche la decadenza dell’assegno e della domanda presentata nel 2016 e in alcuni casi nel 2015.
In caso di decadenza dall’agevolazione bonus bebè il richiedente, che ha presentato domanda nel 2016 ancora in possesso dei requisiti di legge, potrà presentare una nuova domanda di assegno nel 2018, per il periodo residuo. Purtroppo però non potrà recuperare le mensilità pregresse dell’anno 2017, ma si vedrà riattivato il beneficio solo dalla data di presentazione della nuova domanda nel 2018.

Messaggio numero 4476 del 10-11-2017

IMPORTANTE QUINDI CHI NON HA ANCORA INVIATO ALL’INPS L’ISEE PER DOMANDE GIA’ PRESENTATE POTRA’ FARLO ENTRO IL 31-12-2017 TRAMITE PIN PERSONALE INPS O PATRONATO, PER EVITARE DI PERDERE L’AGEVOLAZIONE E GLI ARRETRATI.

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