Per districarsi tra ciò che si può chiedere, come bonus inps, fondo perduto dell’agenzia delle entrate …. non servono le parole, perché a leggere le norme tra decreto cura Italia n. 18 e decreto rilancio n. 34 c’è davvero da perdersi tra bonus marzo e aprile, oppure marzo aprile e maggio, oppure solo marzo e aprile con la possibilità di chiedere il fondo perduto.
A tal punto abbiamo preso un prospetto molto semplice dal sito money.it che è molto rassicurante, almeno per sapere cosa fare.
Lo pubblichiamo e lo commentiamo.
- Partendo dalla prima ipotesi ossia di coloro che iscritti alla gestione diretta ARTIGIANI E COMMERCIANTI, CHE PAGANO OGNI TRE MESI I CONTRIBUTI, hanno diritto al bonus INPS DI 600 EURO PER MARZO, ALTRI 600 PER APRILE E POI POSSONO CHIEDERE IL FONDO PERDUTO TRAMITE L’AGENZIA DELLE ENTRATE IN RAPPORTO ALLA RIDUZIONE DEL FATTURATO/CORRISPETTIVI RISPETTO AD APRILE 2020, A CONFRONTO CON APRILE 2019.
- Gli iscritti alla gestione separata con partita iva invece hanno diritto a 600 euro per marzo, 600 euro per aprile e 1000 per maggio (dall’INPS).
- Gli iscritti alle casse private, ossia i professionisti con cassa, hanno diritto a 600 euro per 3 mesi.
- Le società di capitali e cooperative con personalità giuridica hanno diritto esclusivamente al fondo perduto, sempre se hanno subito una riduzione del 33% del fatturato di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019 con un minimo di 2000 euro.
- Dipendenti del settore turistico che sono stati licenziati nel 2019, hanno diritto a 600 + 600 + 1000.
- Gli iscritti al fondo pensione lavoratori dello spettacolo hanno diritto a 600 euro per 3 mesi se non hanno superato 50.000 euro di cache nel 2019.
- Colf e badanti hanno diritto a 500 euro per aprile e 500 per maggio.
- Lavoratori stagionali di altri settori diversi da quelli turistici, i lavoratori intermittenti (con almeno 30 giorni di lavoro), gli incaricati di vendita porta a porta, e i lavoratori con compenso occasionale avranno diritto a 600 + 600 + 600.
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