Da il fatto quotidiano.
Il presidente del Consiglio ieri ha parlato a Strasburgo per le considerazione finali del semestre italiano: “Siamo pronti a credere nella flessibilità”. Critici Beppe Grillo e Matteo Salvini: “E’ il nulla che parla”.

Il Premier dialoga con sè stesso a un Parlamento vuoto, fa marketing sulle scelte del rigore, parla dei risultati ottenuti nel semestre di Presidenza italiana, quali?

Ma il nostro premier supera sè stesso quando dice: “LE FAMIGLIE ITALIANE SI STANNO ARRICCHENDO”… Il risparmio privato è di 8000 miliardi di euro.. sta aumentando… E’ come la storia del volume globale di polli che mangiano gli italiani in un giorno:

la statistica dice che ogni italiano mangia un pollo al giorno, nella realtà c’è chi ne mangia 2 e chi zero… ma questo è solo un piccolo dettaglio…

Matteo Renzi ha il coraggio di presentarsi ai parlamentari UE per esporre il bilancio DELLA PRESIDENZA ITALIANA al semestre di nostra competenza, con queste parole di Dante Alighieri ‘Fatti non foste a vivere come bruti’ contro l’Europa della paura.

Fine.

Questa la esposizione del bilancio del nostro semestre di Presidenza, per la quale erano state annunciate cose mirabilanti, effetti speciali e fuochi d’artificio! Ma non si sono viste neanche fiammelle e lumini…

Non ricorda, come ha puntualizzato Grillo, che il debito pubblico nel 2014 è aumentato di 74 miliardi di euro, che la disoccupazione ha sforato il 13%, che la pressione fiscale è sempre in aumento oltre il 45%, quante aziende hanno chiuso nei sei mesi di guida del Paese, che il deficit non si riesce a restare sotto il 3% proprio perché gli interessi sul debito maggiore che creano altro debito…

E con questi numeri non si può avere la faccia di chiedere l’allentamento del rigore…proprio quando hai guidato il rigore…!

I possessori del nostro debito pubblico, continuano a riguardarsi tra le mani i nostri titoli … pensano all’improbabile rimborso, ma ascoltando il premier addirittura inorridiscono..

Attacchi anche da Matteo Salvini: “E’ stato il nulla”. Qui a Strasburgo parla Renzi e l’aula è deserta. Non gli credono più nemmeno i suoi amici”. Gli risponde il presidente del Consiglio: “Salvini è coerente nei comportamenti e nei contenuti. Ha fatto bene a parlare di amarezza quando le aule del Parlamento sono vuote e sono contento che oggi abbia trovato il suo banco vista la larga presenza in tv e la scarsa presenza in aula”.

Bella risposta, ottima, da perfetto boy scout, ma quello che manca, quello che serve è che sotto a un bell’abito occorre tanta sostanza… E la sostanza si evidenzia con i fatti, con i risultati,,, che perdonateci, sono a doppio zero!

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