Qualcuno sta iniziando a pensare alla pensione dei millenials i nati tra il 1980 e il 2000 cosidetta generazione Y: l’ipotesi è una pensione di 650 euro al mese con 20 di contributi pagati. Indennità che potra’ aumentare di 30 euro al mese per ogni anno di contribuzione in più oltre i 20.

Ipotesi Trattamento previdenziale e pensionistico per i Millenials: minima a 650 euro con 20 anni di contributi
Il Partito Democratico insieme all’esecutivo punta alla pensione di garanzia per i giovani millenials, ossia i nati tra il 1980 e il 2000, in ottica futura a cui chiaramente si aggiungono chi oggi ha 40-45 anni e pochi contributi pagati.

La direzione del Partito Democratico in un vertice con le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, sembrano interessati alla proposta di una pensione minima per i giovani CHE L’ESPERTO IN MATERIA Stefano Patriarca, ha previsto  in 650 euro mensili, per chi ha 20 anni di contributi versati, con la possibilità di aumentare l’indennità fino a un massimo di 1000 euro mensili.

L’obiettivo dello studio è introdurre anche nel sistema contributivo, in cui ricadono in pieno le giovani generazioni, «un minimo pensionistico, come nel retributivo, pari, si può pensare, a 650 euro di pensione per chi abbia accumulato 20 anni di contributi, che potranno aumentare di 30 euro mensili fino a un massimo di mille euro».

Una soluzione possibile per ottenere una pensione per i giovani che oggi hanno dai 35 ai 45 anni e pochi contributi versati. Ovviamente questa soluzione non è il massimo, per vivere un giorno di pensione ma  Patriarca rende un progetto operativo la pensione dei giovani come indicata DA Nannicini: E’ necessario, per ottenere il risultato, «modificare i parametri» che collegano l’uscita dal lavoro alla pensione mensile e ripensare ad «un meccanismo di redditi ponte» mediante  l’Ape sociale, l’APE VOLONTARIA e la previdenza integrativa.

Una soluzione, spiega Petrarca, per rendere non utopia l’innalzamento dell’età pensionistica tale da recuperare le risorse per dare diritto alla pensione anche ai giovani millenials.

Sistema previdenziale che deve essere più  flessibile e differenziato. Per tutto questo infine occorre creare  «un fondo di solidarietà per il sostegno alle basse contribuzioni» e secondo noi “SOSTITUIRE UNA INTERA AMMINISTRAZIONE CENTRALE” spesso assunta, negli anni addietro, senza competenze … quelle che oggi sono necessario. … forse più di ieri.

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