Home Blog Page 124

Durc in balia di proroghe e ripensamenti.

0

PER i DURC che riportano nella scadenza una data compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, vi è la proroga di validità fino al 15 giugno 2020.

Questa è l’ultima e definitiva pietra su cui si chiude il capitolo del Documento di Regolarità contributiva prorogato dalla legge di conversione del dl. 18 fino a 90 giorni dalla cessazione dello Stato di Emergenza, dove si legge testualmente ” all’articolo 1, Allegato (parte 2), aveva sostituito il testo del comma 2 dell’articolo 103 prevedendo che “tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all’articolo 15 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza”.

La Scadenza dei DURC CON VALIDITA’ DAL 31 GENNAIO AL 15 APRILE 2020 è ritornata al 15 giugno 2020, in forza del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio), che all’art. 81, co. 1, ha modificato in tema di DURC  il comma 2, primo periodo, dell’articolo 103 del decreto-legge n. 18/2020, modificato dalla legge di conversione n. 27/2020, aggiungendo alla fine del medesimo periodo la frase: “ad eccezione dei documenti unici di regolarità contributiva in scadenza tra il 31 gennaio 2020 ed il 15 aprile 2020, che conservano validità sino al 15 giugno 2020”.

QUESTA AD OGGI 8 GIUGNO E’ LA SITUAZIONE DURC.DURC con scadenza dal 31 gennaio al 15 aprile validi fino al 15 giugno 2020. Rettificata la norma del decreto legge 18.

Durc in balia di proroghe e ripensamenti.

0

PER i DURC che riportano nella scadenza una data compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, vi è la proroga di validità fino al 15 giugno 2020.

Questa è l’ultima e definitiva pietra su cui si chiude il capitolo del Documento di Regolarità contributiva prorogato dalla legge di conversione del dl. 18 fino a 90 giorni dalla cessazione dello Stato di Emergenza, dove si legge testualmente ” all’articolo 1, Allegato (parte 2), aveva sostituito il testo del comma 2 dell’articolo 103 prevedendo che “tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all’articolo 15 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza”.

La Scadenza dei DURC CON VALIDITA’ DAL 31 GENNAIO AL 15 APRILE 2020 è ritornata al 15 giugno 2020, in forza del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio), che all’art. 81, co. 1, ha modificato in tema di DURC  il comma 2, primo periodo, dell’articolo 103 del decreto-legge n. 18/2020, modificato dalla legge di conversione n. 27/2020, aggiungendo alla fine del medesimo periodo la frase: “ad eccezione dei documenti unici di regolarità contributiva in scadenza tra il 31 gennaio 2020 ed il 15 aprile 2020, che conservano validità sino al 15 giugno 2020”.

QUESTA AD OGGI 8 GIUGNO E’ LA SITUAZIONE DURC.DURC con scadenza dal 31 gennaio al 15 aprile validi fino al 15 giugno 2020. Rettificata la norma del decreto legge 18.

Dichiarazione Redditi Persone fisiche 2020: aggiornamento software di controllo (versione 1.1.1)

0

La Sogei continua a sfornare software di bassa qualità e velocità vedi Desktop Telematico.

 

Versione software: 1.1.1 del 19/05/2020

Le procedure di controllo consentono di evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, le anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche e dalla circolare dei controlli.

Dal 1 dicembre 2016 l’applicativo Entratel non è stato più aggiornato e, al suo posto, è necessario installare il “Desktop Telematico”, uno strumento più moderno e funzionale che accoglie le applicazioni distribuite dall’Agenzia delle Entrate per la gestione dei documenti inviati e ricevuti telematicamente (Entratel, FileInternet, e i vari moduli di controllo) e provvede a gestirne automaticamente tutti gli aggiornamenti.

Il Desktop Telematico è disponibile nella sezione Software – Desktop Telematico del sito web dei servizi telematici.

Software

Indipendentemente dal sistema operativo, per eseguire il software selezionare il link: Software di controllo relativa al modello Redditi PF 2020

Per avviare l’applicazione successivamente alla prima volta, è sufficiente selezionare il precedente link oppure, esclusivamente sui sistemi operativi Windows, eseguire l’applicazione dal collegamento sul Desktop.

Indipendentemente dal metodo di avvio scelto, l’applicazione si connette al server Web per verificare l’esistenza di una versione più recente del software e, in caso positivo, procede all’eventuale aggiornamento. In tal modo l’utente ha la garanzia di utilizzare sempre l’ultima versione dell’applicazione senza dover eseguire complesse procedure di aggiornamento.

forecast-recalculation-of-advances-safeguarded-throughout-2020

Disco verde all’invio del 730 precompilato. 1,3 milioni di cittadini hanno già visualizzato la loro dichiarazione online (comunicato stampa)

0

Disco verde all’invio del 730 precompilato. 1,3 milioni di cittadini hanno già visualizzato la loro dichiarazione online
Aperto il canale per l’invio del proprio 730 precompilato. È ora possibile accettarlo con i dati inseriti dall’Agenzia, oppure integrarlo. Il tutto online, direttamente da casa utilizzando il pc, il tablet o lo smartphone e accedendo con Spid, le credenziali dell’Agenzia, la carta nazionale dei servizi o il pin dispositivo Inps. La scadenza per l’invio sulla piattaforma gestita dal partner tecnologico Sogei è fissata al 30 settembre 2020. Già 1,3 milioni di cittadini hanno consultato la propria dichiarazione nei primi 9 giorni dal lancio. Tra i più attivi i cittadini della Lombardia, seguiti da Lazio, Piemonte e Veneto. Al via da oggi anche le modifiche al modello Redditi, che potrà essere inviato dal 19 maggio al 30 novembre.

Quasi 2 milioni di accessi – In poco più di una settimana da quando è stata resa disponibile online, 1,3 milioni di cittadini hanno visualizzato la propria dichiarazione dei redditi precompilata per consultare i dati caricati dalle Entrate, per un totale di quasi 2 milioni di accessi. Dal 5 maggio, giorno in cui l’Agenzia delle Entrate, con il supporto del partner tecnologico Sogei, ha reso disponibili i modelli in modalità consultazione, i più attivi in termini assoluti sono stati i contribuenti della Lombardia, con 315.814 utenti che hanno fatto l’accesso, seguiti dal Lazio (171.571 utenti), dal Piemonte (124.937) e dal Veneto (123.811).

Da oggi ok all’invio del 730 – I contribuenti possono ora accettare, integrare o modificare il proprio 730, già compilato dall’Agenzia delle Entrate, e trasmetterlo direttamente dal computer di casa, oppure da tablet e smartphone. Per farlo è necessario essere in possesso delle credenziali dell’Agenzia (nome utente, password e pin dei servizi online) oppure utilizzare quelle dell’INPS, Spid o ancora la Carta Nazionale dei Servizi. Ok alle modifiche anche per il modello Redditi, che potrà essere trasmesso dal 19 maggio al 30 novembre 2020.

Una guida con tutti i passi da seguire – Da oggi è disponibile anche una guida dedicata al 730 precompilato, scaricabile dal sito dell’Agenzia. La guida spiega passo passo le procedure da seguire per inviare la propria dichiarazione, da come richiedere le abilitazioni necessarie a come verificare il rimborso spettante, da come annullare un 730 già inviato, se è stato commesso un errore, a come predisporre una dichiarazione congiunta. Inoltre, vengono ricordate tutte le scadenze, le novità di quest’anno e i vantaggi del “fai da te”.

Gli altri canali di informazione e assistenza – Resta sempre a disposizione dei cittadini il sito “InfoPrecompilata”, con informazioni, date e scadenze da ricordare e le risposte alle domande più frequenti. L’assistenza corre anche sul filo del telefono, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13, tramite i numeri 800.90.96.96 (da rete fissa), 06 966.689.07 (da cellulare) e +39 06.966.689.33 (per chi chiama dall’estero).

Roma, 14 maggio 2020

Contenuti extra

Il sito di informazione e assistenza
La guida sulla dichiarazione precompilata 2020

Disco verde all’invio del 730 precompilato. 1,3 milioni di cittadini hanno già visualizzato la loro dichiarazione online (comunicato stampa)

0

Disco verde all’invio del 730 precompilato. 1,3 milioni di cittadini hanno già visualizzato la loro dichiarazione online
Aperto il canale per l’invio del proprio 730 precompilato. È ora possibile accettarlo con i dati inseriti dall’Agenzia, oppure integrarlo. Il tutto online, direttamente da casa utilizzando il pc, il tablet o lo smartphone e accedendo con Spid, le credenziali dell’Agenzia, la carta nazionale dei servizi o il pin dispositivo Inps. La scadenza per l’invio sulla piattaforma gestita dal partner tecnologico Sogei è fissata al 30 settembre 2020. Già 1,3 milioni di cittadini hanno consultato la propria dichiarazione nei primi 9 giorni dal lancio. Tra i più attivi i cittadini della Lombardia, seguiti da Lazio, Piemonte e Veneto. Al via da oggi anche le modifiche al modello Redditi, che potrà essere inviato dal 19 maggio al 30 novembre.

Quasi 2 milioni di accessi – In poco più di una settimana da quando è stata resa disponibile online, 1,3 milioni di cittadini hanno visualizzato la propria dichiarazione dei redditi precompilata per consultare i dati caricati dalle Entrate, per un totale di quasi 2 milioni di accessi. Dal 5 maggio, giorno in cui l’Agenzia delle Entrate, con il supporto del partner tecnologico Sogei, ha reso disponibili i modelli in modalità consultazione, i più attivi in termini assoluti sono stati i contribuenti della Lombardia, con 315.814 utenti che hanno fatto l’accesso, seguiti dal Lazio (171.571 utenti), dal Piemonte (124.937) e dal Veneto (123.811).

Da oggi ok all’invio del 730 – I contribuenti possono ora accettare, integrare o modificare il proprio 730, già compilato dall’Agenzia delle Entrate, e trasmetterlo direttamente dal computer di casa, oppure da tablet e smartphone. Per farlo è necessario essere in possesso delle credenziali dell’Agenzia (nome utente, password e pin dei servizi online) oppure utilizzare quelle dell’INPS, Spid o ancora la Carta Nazionale dei Servizi. Ok alle modifiche anche per il modello Redditi, che potrà essere trasmesso dal 19 maggio al 30 novembre 2020.

Una guida con tutti i passi da seguire – Da oggi è disponibile anche una guida dedicata al 730 precompilato, scaricabile dal sito dell’Agenzia. La guida spiega passo passo le procedure da seguire per inviare la propria dichiarazione, da come richiedere le abilitazioni necessarie a come verificare il rimborso spettante, da come annullare un 730 già inviato, se è stato commesso un errore, a come predisporre una dichiarazione congiunta. Inoltre, vengono ricordate tutte le scadenze, le novità di quest’anno e i vantaggi del “fai da te”.

Gli altri canali di informazione e assistenza – Resta sempre a disposizione dei cittadini il sito “InfoPrecompilata”, con informazioni, date e scadenze da ricordare e le risposte alle domande più frequenti. L’assistenza corre anche sul filo del telefono, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13, tramite i numeri 800.90.96.96 (da rete fissa), 06 966.689.07 (da cellulare) e +39 06.966.689.33 (per chi chiama dall’estero).

Roma, 14 maggio 2020

Contenuti extra

Il sito di informazione e assistenza
La guida sulla dichiarazione precompilata 2020

Al via i servizi di assistenza “agili”. Certificati e domande via mail e Pec senza andare in ufficio. Online la guida delle Entrate (comunicato stampa)

0

Al via i servizi di assistenza “agili”. Certificati e domande via mail e Pec senza andare in ufficio. Online la guida delle Entrate
Ottenere il rilascio di un certificato o del codice fiscale, richiedere dei rimborsi, registrare un atto: si può fare tutto in modalità semplificata e senza bisogno di recarsi allo sportello. È l’effetto delle procedure introdotte dall’Agenzia delle Entrate che consentono ai contribuenti di richiedere i servizi anche tramite e-mail o Pec. Per agevolare i cittadini è stata realizzata un’apposita guida che consente di trovare con facilità gli indirizzi email e Pec e fornisce indicazioni su come ottenere tutti i servizi direttamente da casa, abilitandosi ai servizi telematici, sfruttando i servizi online senza registrazione, usando la app e contattando il contact center.

I canali alternativi allo sportello – Gli strumenti informativi di cui dispone l’Agenzia per assistere i contribuenti sono molteplici: le caselle di posta elettronica o Pec, il portale internet, l’app mobile, il contact center. Molti dei servizi erogati allo sportello possono essere usufruiti direttamente sul sito internet, senza che sia necessaria alcuna registrazione. Per altri occorre, invece, essere in possesso del codice Pin, che può essere richiesto online o attraverso l’app delle Entrate. Oltre alle credenziali dell’Agenzia è possibile accedere ai servizi online tramite SPID, il Sistema Pubblico dell’Identità Digitale, o tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Abilitazione ai servizi telematici – La richiesta di abilitazione può essere inviata, firmata digitalmente, tramite Pec. L’indirizzo Pec deve essere di uso esclusivo del richiedente in modo da garantire la riservatezza della prima parte del codice Pin e della password iniziale che verranno inviati dall’Agenzia. La seconda parte del Pin verrà prelevata direttamente dal richiedente dal sito delle Entrate.

Richiesta del codice fiscale o del duplicato – Per ottenere il codice fiscale, il cittadino può presentare la richiesta, sottoscritta anche con firma digitale, scegliendo uno dei servizi agili a disposizione e allegando la necessaria documentazione via mail o Pec (in ogni caso il documento di identità). Il certificato di attribuzione arriverà direttamente tramite il canale prescelto. I servizi agili possono essere utilizzati anche per la richiesta di duplicato del codice fiscale/tessera sanitaria, trasmettendo la richiesta firmata e scansionata insieme alla copia del documento d’identità. Stesse modalità anche per la richiesta di attribuzione del codice fiscale a persone non fisiche e, con riferimento ai soggetti non obbligati alla presentazione tramite “ComUnica”, per la dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini Iva.

La registrazione degli atti e i rimborsi – Se si intende presentare un atto per la registrazione, la documentazione può essere inviata anche mediante Pec o email. In ogni caso, il contribuente dovrà depositare in ufficio un originale dell’atto registrato, una volta terminato il periodo emergenziale. Le richieste di rimborso possono essere inviate tramite Pec o email, attraverso i servizi telematici oppure presentate allo sportello. Alla richiesta effettuata per via telematica deve essere allegata l’eventuale documentazione a supporto e, in ogni caso, la copia del documento di identità. Anche la richiesta di accredito dei rimborsi sul conto corrente, firmata digitalmente, può essere presentata via Pec.

Comunicazioni di irregolarità e precompilata – L’invio delle comunicazioni a seguito del controllo automatico e formale delle dichiarazioni è stato sospeso all’inizio del periodo emergenziale. Il contribuente che abbia ricevuto nei mesi scorsi una comunicazione può continuare a rivolgersi a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate oppure utilizzare direttamente il servizio “Civis”, se abilitato a Fisconline, o il servizio di assistenza attraverso la posta elettronica certificata. Si può accedere, infine, alla dichiarazione precompilata tramite le credenziali Fisconline o dell’Inps, oppure tramite SPID o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e inviarla in autonomia. Il contribuente può scegliere il modello precompilato che ritiene più idoneo e può anche decidere di essere guidato nella scelta del modello rispondendo a delle semplici domande.

Roma, 13 maggio 2020

Contenuti extra

La guida in formato PDF

L’area tematica dedicata all’emergenza coronavirus sul sito dell’Agenzia

Indici Sintetici di Affidabilità (Isa): aggiornamento software di controllo (versione 1.0.1)

0

Versione software: 1.0.1 del 06/05/2020

Le procedure di controllo consentono di evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, le eventuali anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche del “Tuo ISA 2020” e dalle specifiche tecniche relative ai controlli telematici.

L’installazione della “Procedura di controllo Indici Sintetici di Affidabilità” è necessaria per controllare le dichiarazioni Redditi 2020 contenenti gli allegati relativi agli Indici Sintetici di affidabilità.

Per controllare dichiarazioni prive di tali allegati, è sufficiente l’installazione della sola “Procedura di controllo Dichiarazioni”.

Il controllo di una dichiarazione contenente gli allegati degli Indici Sintetici di Affidabilità, effettuato in assenza dell’installazione della “Procedura di controllo Indici Sintetici di Affidabilità” , ne determina lo scarto e, conseguentemente, il non inserimento della stessa nel file contenente le sole dichiarazioni conformi (file con estensione dcm). Di tale situazione viene comunque data evidenza nel diagnostico generato dalla procedura di controllo.
Controllo Indici Sintetici di AffidabilitàLa procedura disponibile è quella relativa ai seguenti allegati:

modelli di comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli indici sintetici di affidabilità – per i 175 indici sintetici di affidabilità in vigore applicabili per l’annualità 2020
Specifiche tecniche relative all’invio telematico degli allegati Indici Sintetici di affidabilità (approvate con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 14 febbraio 2020).

La versione è disponibile sia per utenti non abilitati al Servizio Telematico sia per utenti abilitati al Servizio Telematico che inviano tramite FileInternet o Entratel.

Dal 1° dicembre 2016 l’applicativo Entratel non è stato più aggiornato e, al suo posto, è necessario installare il “Desktop Telematico”, uno strumento più moderno e funzionale che accoglie le applicazioni distribuite dall’Agenzia delle Entrate per la gestione dei documenti inviati e ricevuti telematicamente (Entratel, FileInternet, e i vari moduli di controllo) e provvede a gestirne automaticamente tutti gli aggiornamenti.

Il Desktop Telematico è disponibile nella sezione Software – Desktop Telematico del sito web dei servizi telematici.

Per le modalità operative e per eseguire il software è necessario far riferimento alla pagina internet Procedure di controllo modelli 2020.

La versione 1.0.1 del 06/05/2020 prevede le seguenti modifiche rispetto alla versione precedente:

per tutti gli ISA che utilizzano dati comunali rimossa un’anomalia nel calcolo

Fondo perduto pubblicato il modello agenzia delle entrate

0

Via le domande per il fondo perduto da inoltrare all’agenzia delle entrate. Pubblicato oggi il modello di istanza per richiedere il risarcimento del 25% della differenza tra il fatturato di aprile 2020 e fatturato di aprile 2019 se questo è inferiore al 33%

istanza_fondo_perduto_mod-5.06.20 (1)

Fondo perduto pubblicato il modello agenzia delle entrate

0

Via le domande per il fondo perduto da inoltrare all’agenzia delle entrate. Pubblicato oggi il modello di istanza per richiedere il risarcimento del 25% della differenza tra il fatturato di aprile 2020 e fatturato di aprile 2019 se questo è inferiore al 33%

istanza_fondo_perduto_mod-5.06.20 (1)

Verified by MonsterInsights