Era digitale? Oramai è davvero la realtà ed il prossimo quadro e scenario economico in cui si muoveranno tutte le imprese e i Sistemi-Paese: il 27 luglio è stato organizzato un Tavolo di confronto sul Fintech da parte del  Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Al primo meeting hanno partecipato startup, fondi di venture capital, istituzioni: la finalità del Tavolo di confronto, presieduto da Fabrizio Pagani, ha avuto l’obiettivo di esaminare il nostro contesto italiano e quello europeo, venendo ad individuare aree su cui il Governo italiano e le autorità competenti possono intervenire per favorire e sfruttare le potenzialità di crescita del Fintech.
Ma che significa Fintech? Il termine inglese non è altro che una contrazione di Financial Technology che, tradotto in italiano, significa tecnofinanza p tecnologia finanziaria.
Questo neologismo sta ad indicare l’erogazione di servizi e la messa a disposizione di prodotti finanziari attraverso le più avanzate tecnologie dell’informazione (ICT).
L’approccio pragmatico mira ad agevolare lo sviluppo dell’era di Fintech nazionale e a rendere il sistema italiano più competitivo alle nuove sfide globali.
Lo stesso Pagani, in occasione del meeting tenutosi in data 27 luglio a Roma, ha avuto occasione di sottolineara che sono davvero ‘’numerose le misure adottate in questi anni per favorire l’innovazione, l’accesso al mercato dei capitali e l’attrazione di capitali e risorse dall’estero”.
Tuttavia, sebbene le validissime e importanti iniziative che sono state messe in atto in questi ultimi anni,  “resta ancora molto da fare per stimolare la crescita di un ‘ecosistema’ che favorisca lo sviluppo di nuove iniziative”.
Insomma, si tratta di un buon proposito e, sicuramente, di una vera rivoluzione già in atto ma che richiede, per i prossimi anni a venire, una grande attenzione per favorire la competitività del nostro Sistema-Paese.

Visited 3 times, 1 visit(s) today

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here