Comunicato Stampa Agenzia Entrate del 19 Giugno 2025
Bonus Edilizi 2025: Le Detrazioni Maggiorate per la Prima Casa spettano solo ai titolari di diritti reali, ossia proprietari e usufruttuari ma non affittuari e comodatari che pur utilizzando quale prima casa l’abitazione e pagando la ristrutturazione potranno solo detrarre il 36%.
L’Agenzia delle Entrate in data 19 – 6 – 2025 ha pubblicato la circolare n. 8/E, fornendo chiarimenti sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 in materia di bonus edilizi per ristrutturazione.
La principale novità è l’aumento delle detrazioni per chi effettua interventi sulla prima casa dal 36 al 50%.
Ricordiamo che a regime la percentuale di detrazione è 36% sul massimo per ogni unità abitativa.
Detrazioni Maggiorate per la Prima Casa
Per le spese sostenute nel 2025 per interventi di ristrutturazione, Ecobonus e Sismabonus sulla prima casa, la detrazione sale al 50%, rispetto all’aliquota ordinaria del 36%. Questo bonus maggiorato si applica anche se l’immobile diventa “abitazione principale” solo alla fine dei lavori e include le pertinenze (come garage e cantine).
La proroga di queste detrazioni è estesa fino al 2027:
2025: 50% (invece del 36%)
2026-2027: 36% (invece del 30%)
La detrazione maggiorata si applica anche se l’immobile è adibito a dimora abituale di un familiare stretto (coniuge, parente entro il terzo grado, affini entro il secondo).
Incentivi per Soluzioni di Riscaldamento Eco-Friendly
Nel 2025, l’Ecobonus e il bonus ristrutturazioni continueranno a incentivare la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale più sostenibili, tra cui:
Microcogeneratori (anche a combustibili fossili)
Generatori a biomassa
Pompe di calore ad assorbimento a gas
Sistemi ibridi (pompa di calore e caldaia a condensazione)
Attenzione: Dal 2025, non saranno più incentivati gli impianti di riscaldamento a condensazione (caldaie e generatori d’aria calda) alimentati a combustibili fossili, in linea con la Direttiva UE 2024/1275. Le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 per questi interventi resteranno comunque detraibili.
Superbonus 65% per Condomìni e Onlus
La circolare chiarisce che la detrazione del 65% per le spese sostenute nel 2025 per il Superbonus è riconosciuta a:
Condomìni
Persone fisiche su edifici da 2 a 4 unità immobiliari
Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), Organizzazioni di volontariato (OdV), Associazioni di promozione sociale (Aps)
OCCORRE PRESENTAZIONE CILA entro il 15 ottobre 2024, adottata la delibera assembleare (per i condomìni), o presentata l’istanza per il titolo abilitativo in caso di demolizione e ricostruzione.
Riparto in 10 Quote per Spese 2023
I contribuenti che hanno sostenuto spese nel 2023 per interventi agevolati potranno scegliere di ripartire la detrazione in 10 quote annuali di pari importo. Questa scelta potrà essere effettuata presentando una dichiarazione integrativa entro il 31 ottobre 2025. Eventuali maggiori debiti d’imposta potranno essere versati senza sanzioni né interessi entro il termine per il versamento del saldo delle imposte relative al 2024.
SI PRECISA CHE IN CIRCOLARE IL BONUS MAGGIORATO DEL 50% NON SPETTA QUALORA IL SOGGETTO ADIBENDO L’UNITA’ IMMOBILIARE AD ABITAZIONE PRINCIPALE DEVE ESSERNE ANCHE TITOLARE DI DIRITTO REALE, PIENO PROPRIETARIO, NUDO PROPRIETARIO O USUFRUTTUARIO, MENTRE GLI INQUILINI I COMODATARI POTRANNO EFFETTUARE I LAVORI DETRAENDO SOLO IL 36% IN 10 ANNI.