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Civati: manovra Renzi non chiara, accordo con Verdini?

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Pippo Civati, ex candidato alla segreteria del Pd, si è detto preoccupato per la manovra di Matteo Renzi.

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foto ANSA.IT

Riferendosi al voto di fiducia sul nuovo esecutivo a guida RENZI,  da Torino, ha dichiarato che sarebbe naturale «l’accordo con SEL più che con Verdini. Gli elettori PD, in questa ultima ipotesi andranno fuori linea e si accaseranno in altra parrocchia.”

«Quasi quasi fondo il nuovo centro sinistra» ha detto CIVATI a margine del suo intervento da Torino (dove si è recato per appoggiare le candidature alla segreteria piemontese). 

Renzi deve chiarire se ci sono stati  davvero (come scrivono molti quotidiani) contatti con il braccio destro del Cav. Daniel Verdini l’anti Alfano.

Ha detto che sono parecchi i giornali che scrivono di questo presunto ammiccamento con Verdini che chiederebbe il ridimensionamento di ALFANO.  

Ma Guerini portavoce PD smentisce seccamente: “nessuna trattativa con Fi”.

Ma ragionando e calcolando, visto che la logica come la matematica non è un’opinione, qualche perplessità presuntiva diventa una mezza verità.

Con la medesima maggioranza, non ci sarebbe stato un motivo politico per sfiduciare Enrico Letta, oltre a poter pensare di avere più capacità e intraprendenza.

LA NOSTRA IPOTESI che ovviamente rimane fantasia se non dimostrata.

Sembra quasi che l’accordo con Berlusconi sulla legge elettorale abbiamo avuto un altro risvolto. L’intento dell’accordo era quello di governare (insieme?) ed eliminare tutti i piccoli partiti, ovviamente dicasi “stabilità politica”.

Vista, sempre per ipotesi,  però la difficoltà di mettere tutti d’accordo sulla legge elettorale, può darsi che si sia entrato in azione il piano B:
– Scavalcare le elezioni, anche perchè rischiose (visto c he l’MS5 guadagna consensi giorno dopo giorno) e governare insieme di fatto ma pubblicamente separati.

E’ evidente che questo porterebbe i poteri forti ad essere rappresentati PER INTERO e stabilmente da PD E PDL.
SE I VERI AMMINISTRATORI SONO I POTERI FORTI, PD E PDL DOVRANNO STARE PER FORZA INSIEME, NON NECESSARIAMENTE CON UN ACCORDO ALLA LUCE DEL SOLE.

Ma questo ripeto è solo un film non messo in onda, una mia fantasia… Se così fosse Renzi sarebbe di proprietà  berlusconiana.

Vedremo i lavori dei primi 100 giorni, per dire che questo è solo una mera ipotesi di fanta-politica.

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